Mettere a noleggio i propri strumenti in sicurezza, aprendo un dialogo e condividendo tecniche e conoscenze. La figura del Tutor, nella sua parte tecnico-pratica e come forza di sviluppo di una “comunità” collaborativa.
Da un lato c’è lo strumento, usato poco o inutilizzato, che occupa spazio, richiede manutenzione e non porta alcun valore aggiunto all’azienda.
Dall’altro c’è il servizio “noleggio” di BigLab, che permette ai nostri clienti di guadagnare soldi extra mettendo a frutto i macchinari poco remunerativi.
Che fare? In molti apprezzano l’idea e vorrebbero usufruire di un servizio innovativo, che permette di aumentare i profitti e reinvestirli in ricerca, personale, etc., ma sono titubanti al pensiero di far entrare uno “sconosciuto” dentro al proprio laboratorio.
I noleggi tramite BigLab, infatti, avvengono sempre in loco: è l’utente che prende a nolo a spostarsi, mentre i macchinari da laboratorio, grandi o piccoli che siano, rimangono al loro posto.
Chiaramente, le perplessità di aziende e professionisti, in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, sono comprensibili. BigLab risponde però con una soluzione che permette di ottenere entrambi gli obiettivi: mettere a frutto i propri strumenti e farlo nella massima sicurezza.
Innanzitutto la piattaforma BigLab si rivolge esclusivamente ad un’utenza composta da professionisti dell’ambito R&S: una clientela qualificata che ha, come base fondamentale per l’accesso al network, l’aderenza a livelli di professionalità elevatissimi.
In più, è possibile effettuare il noleggio associando ad ogni strumento la presenza di un tutor.
Noi di BigLab crediamo fortemente alla figura del tutor, per diversi motivi: il primo è senz’altro la sicurezza che ciò dà all’azienda che mette a nolo il suo parco di strumenti. Il tutor è infatti un dipendente aziendale, esperto nell’utilizzo dello strumento specifico e che dunque può assicurarsi al meglio che gli esterni che lo noleggiano lo impiegheranno nel modo corretto e, una volta finito l’uso, lo lasceranno pulito e funzionante esattamente come era stato fornito.
Ma il tutor può essere molto di più!
Tramite l’impiego di questa figura, si può infatti favorire la condivisione di conoscenze tra tecnici e professionisti, che confrontandosi nell’utilizzo di strumenti scientifici avranno occasione di arricchirsi a vicenda con nuove conoscenze, creando un rapporto di collaborazione che favorisca, anche, l’impiego continuativo degli strumenti condivisi.
Per questo, il motto di BigLab è “Potenzia la Ricerca”!
Infine, ma non meno importante, il servizio tutor è un servizio a pagamento che può essere impiegato, da parte di chi mette a nolo lo strumento, anche per integrare lo stipendio del dipendente o per dare un sostegno extra a collaboratori che percepiscono come unico compenso una borsa universitaria.
Ovviamente, tutte queste virtuose operazioni hanno la necessità di essere svolte nella massima sicurezza, per minimizzare gli affollamenti e i rischi di contagio da Coronavirus.
La risposta di BigLab a questa importante tematica è il “Laboratorio 2D”: scopri come funziona!
da: BigLab
